Dopo anni di aperture saltuarie, lo storico Hotel Pineta di Cerro Veronese riapre ufficialmente al pubblico, riportando vita e accoglienza in una delle strutture più rappresentative del paese, alle porte del Parco Naturale Regionale della Lessinia.
La cerimonia di inaugurazione si è svolta in un clima di festa e partecipazione, con la presenza delle autorità locali, degli imprenditori coinvolti e di tanti cittadini che hanno a cuore questo luogo. La riapertura segna un momento importante per l’intera comunità: il ritorno di un punto di riferimento per il turismo e l’economia locale.
A cedere la struttura è stato Romano Cardinali, che ne fu dipendente negli anni ’70 e poi proprietario dal 2009. «Un pezzo del mio cuore resta qui – ha raccontato emozionato – ma era giunto il momento di passare il testimone. Sono felice che il Pineta possa tornare a essere un luogo vivo e accogliente per Cerro e per tutta la Lessinia».
L’hotel è ora di proprietà della società Pineta, formata dalle aziende Fenice 3 Srl e Zanini Spa, che hanno affidato la gestione a Legest Srl, realtà che unisce l’esperienza della catena HE Hotel e la visione locale di Lessinia Sviluppo, presieduta da Cristian Bragantini.
E l’altra bella novità è l’inserimento del ristorante La Marmacola: ai fornelli lo chef Edoardo Spinelli, 30 anni, affiancato dal fratello Umberto, responsabile di sala. «Puntiamo ad una cucina stagionale, con prodotti locali e della nostra azienda agricola. È una sfida entusiasmante, che unisce qualità, tradizione e identità».
A dare la benedizione alla nuova avventura è stato il parroco don Ulisse Mantovani, mentre il sindaco di Cerro Veronese Antonio Bertaso ha sottolineato con orgoglio il valore di questo rilancio: «Il Pineta non è solo un albergo, ma un simbolo per il nostro paese. Un segnale di fiducia e investimento per il futuro della montagna. Ci auguriamo che diventi un punto di incontro, ospitalità e promozione per tutto il territorio».
La struttura sarà aperta per dieci mesi l’anno, con servizio continuo di bar, ristorante e camere, diventando così un tassello fondamentale per il rilancio del turismo in Lessinia. Come ha ricordato Daniele Zanini, «Se vogliamo portare le persone in montagna, dobbiamo dare accoglienza vera, e il Pineta è un primo passo concreto in questa direzione».